La Scarzuola: cos’è e come visitarla per un’esperienza spirituale
La Scarzuola è uno di quei posti in cui la spiritualità può non essere subito chiara ed esplicita. E’ necessaria una certa sensibilità energetica per coglierne tutto il potenziale trasformativo. Serve anche una buona apertura mentale e la disponibilità a mettere in discussione ciò che crediamo reale.
Amo viaggiare e da anni ormai sono attratta da quei luoghi nei quali, a vari livelli, posso percepire una certa spiritualità (che niente ha a che vedere con la religione). A breve ti dirò come è possibile visitare La Scarzuola per un’esperienza spirituale e trasformativa, ma prima lascia che ti spieghi esattamente cos’è.
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La Scarzuola: esattamente cos’è?
La Scarzuola si trova in Umbria, nel comune di Montegabbione (TR). Nel 1956 Tomaso Buzzi (1900-1981), architetto e designer milanese, acquista i resti di un convento francescano del XIII secolo ed inizia a sviluppare il suo progetto di città ideale. I lavori andranno avanti fino al 1978.
Questa città nasce con l’intento di facilitare il visitatore a compiere il matrimonio alchemico col proprio vero Sè. E’ un viaggio nella dimensione ctonia per ritrovare la propria vera essenza ed unità, superando la separazione che la società ci impone di vedere. In questa città ideale niente è al suo posto, tutto l’ordine è sovvertito. Camminando nella proprietà non si può non chiederci “Chi sono?”, “Quali sono i miei talenti?”, “Perché sono qui?”. E’ un gioco di contrasti: bianco e nero, pieno e vuoto, dentro e fuori, sotto e sopra, maschile e femminile. E’ un viaggio onirico e psichico nei meandri della follia.
Ogni mattone di tufo ha la sua frequenza vibratoria: dall’acropoli alla torre di Babele, dalla salita delle 12 fatiche di Ercole alla porta dell’amore che tutto vince, dall’anfiteatro a forma di ostrica al cipresso fulminato da Giove, dalla polena della Grande Madre ai tunnel di Bacco.
Adesso La Scarzuola è un’abitazione privata, proprietà di Marco Solari, nipote e successore dei lavori di Buzzi.
La Scarzuola: come visitarla
La Scarzuola è visitabile solo su prenotazione e sotto la guida di Marco Solari stesso (al costo di 10€). Nelle quasi 2h di tour preparati ad essere accompagnata da “un personaggio che è uno stronzo, vi manda affanculo, è maleducato, vi dà dei cretini e vi ruba 10 Euro”.
Ed è esattamente così. La narrazione dell’opera ha poco a vedere con la costruzione stessa, ma punta a risvegliare il visitatore dalla falsa realtà in cui tendiamo a vivere ed utilizza le installazioni come archetipi.
La Scarzuola ha una forte energia spirituale e primigenia, motivo per cui l’ho scelta come meta di viaggio. La visita guidata ti permette solo di VEDERE la Scarzuola e non di VIVERLA, poiché non è possibile interagire con le varie strutture o stare in silenzio ed in solitudine perché non ci si può allontanare dalla comitiva (composta da circa 100 persone). Ma dato che la spiritualità è qualcosa di altamente pragmatico e che c’è bisogno di azione e non solo di pensiero, per un’esperienza spirituale e trasformativa ecco cosa puoi fare:
- entra in simbiosi con l’energia del luogo
- cerca di isolarti il più possibile
- ricerca il tuo silenzio interiore, lasciandoti inebriare dalla bellezza del luogo
- resta aperta e recettiva alla sua vibrazione
- accedi alle varie aree quando ormai gli altri se ne sono andati in modo da poter interpretare i vari archetipi col tuo metro di giudizio e sensibilità
- ascolta le parole della guida, ma senza lasciarti convincere (di nuovo, resta aperta e valuta col tuo sentire)
Credo molto nell’ideale di fondo secondo cui ci sia bisogno di rompere gli schemi e ribellarsi a quello che ci spacciano per verità. Questo è ciò che ricerco spesso nei miei viaggi: luoghi in grado di farmi scoprire un nuovo pezzo di me stessa attraverso la rivoluzione.
Vuoi un assaggio di questo spettacolare luogo? Guarda questo video👇🏼