Sacro Femminile: cos’è e come riappropriarsene

Sono stata vittima di violenza fisica e psicologica per anni, mi porto impressa nel mio DNA la violenza sessuale delle mie vite precedenti e ho odiato il mio corpo ed il mio essere donna da quando sono nata. Ho sempre maledetto le mie curve sinuose, le mie rotondità, il mio sentirmi diversa da ciò che le locandine pubblicitarie mostravano e da ciò che la scuola, il lavoro, la religione e la società si aspettavano da me. Per anni ho desiderato uniformarmi agli stereotipi sulla femminilità o, meglio ancora, rinascere uomo.

Contemporaneamente, però, sentivo dentro di me ardere un fuoco dirompente, percepivo una profonda connessione con la Terra e la Luna, potevo ascoltare il grido disperato della Natura e nutrirmi della sua energia vitale. Sapevo, inconsciamente, di avere qualcosa di potente e magico al mio interno, ma non sapevo cosa fosse.

L’ho scoperto solo negli ultimi anni, quando ho incontrato lo yoga e lo sciamanesimo. Con essi è divenuto chiaro che a ribollire dentro di me era il Sacro Femminile che chiedeva di uscire, di essere riconosciuta, accolta, amata ed incarnata.

Se sei qui non e’ un caso. Senti forte dentro di te la chiamata a risvegliare la tua femminilita’. Accedi al video-corso gratuito “Femminilita’: 5 strategie per riscoprire la dea che è in te”.

(clicca sull’immagine per riceverlo)

E’ stato un processo lungo ed in parte doloroso, che mi ha portata a guardare in faccia ogni mio demone al fine di guarire e tornare a splendere come non mai. Comprendere cos’è il Sacro Femminile e come riappropriarsene non è stato facile. Scopriamo allora insieme cosa ci sia dietro.

COS’E’ IL SACRO FEMMINILE

Il Sacro Femminile, detta anche Femminino Sacro o Femminilità Sacra – che preferisco, fa riferimento a quella che per lo yoga è la Shakti, ovvero l’energia femminile insita in ogni essere umano. Tale energia è ciò che permette la creazione, il piacere, la manifestazione.

E’ connessa all’elemento acqua e, come l’acqua, si manifesta attraverso la fluidità ed il movimento. E’ il potere di dare la vita e la morte, è nutrimento, è sessualità e sensualità. Risiede nei tre chakra inferiori (per approfondire il sistema dei chakra puoi leggere questo articolo), è raffigurata come un serpente (la dea Kundalini di cui parla la tradizione yogica e su cui puoi leggere questo articolo, sebbene sia presente con altri nomi anche in altre tradizioni del mondo) ed è governata dalla Luna.

Per quanto presente in ogni essere umano, in noi donne tale energia è davvero molto potente. Talmente potente da aver indotto gli uomini ad averne spesso paura. E’ stata proprio la paura a determinarne l’oppressione nel corso dei secoli.

C’è una parte di storia che non si trova sui libri di scuola e che, volutamente, nel corso dei secoli è stata a poco a poco cancellata dal patrimonio mnemonico del genere umano. Ma là dove l’essere umano ha distrutto, l’archelogia porta a galla quei tasselli mancanti.

Ormai la storia sta tornando nelle nostre coscienze ed è una storia che racconta di come milleni fa, al tempo del Neolitico e forse prima, si celebrava la religione della Dea, di cui le donne erano le sacerdotesse, venerate e rispettate dagli uomini. La società era matriarcale, politica ed economia erano in mano alle donne e regnavano pace, collaborazione e sviluppo spirituale sul pianeta.

Con la sostituzione della Dea col Dio da parte del popolo ebraico, a poco a poco, la religione della Dea è stata distrutta ed infamata (si veda il mito di Adamo ed Eva) e per le donne è iniziato un lungo periodo di oppressione, violenza e discriminazione. Tutto ciò ha portato alla morte di oltre 9 milioni di streghe (donne totalmente connesse con la propria Femminilità Sacra ed in grado quindi di guarire se stesse e gli altri) durante i secoli bui del Medio Evo.

A distanza di secoli e nonostante le apparenti conquiste, le donne sono ancora considerate oggetti, i loro corpi vengono sessualizzati di continuo e si trovano costrette a dimostrare la loro mascolinità per avere successo.

COME RIAPPROPRIARSI DEL SACRO FEMMINILE

Credo sia giunto il momento di dire basta, di smettere di lamentarci e compatirci, di rialzare la testa, di smettere di uniformarci alle regole maschili e di riprenderci lo spazio ed il rispetto che meritiamo, riportando equilibrio tra energia mascile ed energia femminile nell’Universo (sono infatti entrambe indispensabili e devono mantenersi in equilibrio affinché la Vita regni).

Per far sì che l’energia femminile si risvegli c’è bisogno di andare oltre quei blocchi, quelle ferite, quei traumi, quegli stereotipi che noi donne ci tramandiamo di generazione in generazione. Bisogna recuperare la fluidità del corpo, la connessione con gli elementi, la dedizione ad una spiritualità pragmatica. E’ necessario che le donne si riscoprano come parte di una tribù potente capace di guarire e trasformare non solo se stesse, ma l’intera umanità.

E’ il momento di lasciare da parte la teoria e passare all’azione!

Ecco i modi che io stessa ho utilizzato per riappropriarmi del mio Femminile Sacro:

• indossa solo, e ripeto solo, abiti coi quali ti senti magnifica (quindi fai una bella pulizia del tuo armadio)
• indossa gioielli, ma solo, e ripeto solo, se e quelli che ti danno energia
• truccati, ma solo se e come ti senti a tuo agio
• muovi il corpo, lascia che l’energia fluisca, danza, scatenati ogni volta che puoi
• lavora su bacino e flessibilità della colonna vertebrale: Kundalini ha bisogno di strade pervie per ascendere
• unisciti a gruppi ed attività guidate. Se anche tu senti forte il richiamo di riscoprirti, di guarirti, di amarti, ti aspetto a braccia aperte nella mia membership annuale “Il Sentiero delle Dee”, un potente cerchio virtuale in cui, mese dopo mese, potrai compiere un profondo viaggio all’interno dei meandri della tua femminilità in compagnia di altre meravigliose donne.